Roma non smette mai di sorprenderci con meraviglie nascoste in ogni angolo della città. Una di queste è la Via Appia Antica, candidata per entrare a far parte del patrimonio dell’ Unesco, è la strada più importante dell’ Italia per quanto riguarda storia, cultura e paesaggio. Una volta nella vita tutti dovrebbero percorrere questa strada per fare un salto nel passato e rivivere avvenimenti che hanno segnato la storia.
Appia antica e la sua storia

L’ Appia antica fu costruita nel 312 a.C. per volere di Appio Claudio, il console romano. Diventò in poco tempo la Regina di tutte le strade e fu così chiamata Regina Viarum. Il motivo per il quale fu costruita era proprio quello di rappresentare la grandezza della città.
Questa maestosa strada ben collegava Roma con il sud dell’ Italia e questo le conferì subito un grande riconoscimento non solo dalla popolazione romana ma da tutta la penisola. Ma cosa la rendeva così imponente tanto da differenziarsi da tutte le altre strade? Non era solo la lunghezza, anche se notevole, ma il fatto che sul percorso erano stati messi dai grandi blocchi in pietra che rendevano la viabilità più agevole con qualsiasi condizione climatica.
Oggi un grande tratto di strada è scomparso, ma ci sono ancora molti tratti percorribili che scopriremo insieme.
Un’esperienza nell’Antica Roma

I resti di questa via l’ hanno fatta diventare un luogo molto turistico, dove, ogni anno accorrono centinaia di visitatori da ogni parte del mondo, per vedere i resti archeologici. Per valorizzare ma soprattutto per preservare questo antico luogo, nel 2016 è stato istituito il Parco Archeologico dell’Appia Antica.
Il parco ha diverse porte d’ ingresso e si estende per 16 chilometri da Piazzale Numa Pompilio, fino alla Località Frattocchie. Questo parco ha il primato di essere l’ area urbana protetta più grande di tutta Europa. Si può visitare il parco sia a piedi che in bicicletta, così da ammirare come la natura e la storia si siano fuse insieme, dando vita a un paesaggio unico.

I luoghi di maggiore interesse all’ interno del parco sono:
- Mausoleo di Cecilia Metella, Castrum Caetani e Chiesa di San Nicola. Si tratta di un imponente monumento funerario costruito tra il 30 e il 10 a.C.. Vi è sepolta una ricca signora romana appartenente a una nobile famiglia. La visita al mausoleo comprende la chiesa di San Nicola e il Palazzo Caetani. Recentemente sono state aggiunte proiezioni olografiche, un video-mapping e la possibilità di fare una esperienza 3D.
- Complesso di Capo di Bove, un’area verde di 8.500 mq con due edifici, uno grande di tre piani e uno più piccolo. tre livelli e uno minore. Nel 2002 venne acquistata dalla Soprintendenza Archeologica di Roma insieme al Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nel giardino, in seguito a vari scavi, trovarono un impianto termale risalente alla metà del II secolo d.C.
- Villa dei Quintili e Santa Maria Nova, il più grande complesso residenziale di Roma. Annessi alla villa ci sono diversi monumenti come il teatro e un circo per le corse dei cavalli. Si possono visitare anche l’ Antiquarium contenete pezzi architettonici e il sito di Santa Maria Nova.
- Tombe della via Latina. Attraverso una piacevole passeggiata potrete ammirare le tombe del passato come il Sepolcro Barberini, la Tomba dei Valeri e la Tomba dei Pancrazi.
- Antiquarium di Lucrezia Romana è un museo di 500 metri disposto in quattro sale dove osservare antichi reperti archeologici.
- Villa di Sette Bassi, è seconda per grandezza solo a Villa dei Quintili . Si trova a destra della via Tuscolana e presenta delle imponenti strutture in pietra, ma ci sono ancora molti resti da riportare alla luce.
I biglietti per i vari siti sono acquistabili separatamente andando sul sito ufficiale parcoarcheologicoappiaantica.it.
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