Le Terme di Caracalla sono delle antiche terme imperiali in ottimo stato, grazie alla tecnologia e ad un visore potrete vivere una fantastica esperienza virtuale, sarete catapultati nell’ atmosfera romana di circa duemila anni fa. La visita, comprende dieci tappe, sei delle quali con la realtà virtuale, le ricostruzioni sono basate sugli studi degli ultimi trenta anni, le terme sono l’ unico monumento ad avere una struttura così ben conservata.
“Grazie alla tecnologia dotiamo le Terme di Caracalla di un indispensabile supporto per consentire al visitatore di vedere non solo gli spazi, ma anche gli strabilianti apparati e gruppi scultorei che decoravano gli ambienti antichi . Un viaggio tra presente e passato reso possibile dalle nuove tecnologie, che per la prima volta abbracciano tutti gli spazi di un grande sito archeologico italiano. Ma per Caracalla abbiamo voluto di più, abbiamo ibridato la realtà virtuale aggiungendo cioè immagini vere, riprodotte in tre dimensioni, di statue, oggetti e particolari architettonici che oggi non sono più in situ, e che tornano a Caracalla grazie a questo progetto innovativo” cit. Soprintendente Francesco Prosperetti
Le Terme di Caracalla: Storia

Le Terme di Caracalla furono costruite nel 216, sotto l’ impero di Lucio Settimio Bassano chiamato Caracalla per la tunica con cappuccio che indossava, in modo da creare un luogo dove i romani potessero rilassarsi e prendersi cura a360 gradi del loro fisico. Inizialmente vennero chiamate Thermae Antoninianae e ancora oggi sono la stazione termale meglio conservata. Presentano una pianta rettangolare, tipica dei centri termali. Le Terme non erano solo un luogo per curare la propria salute ma anche un luogo dedicato allo studio e agli incontri, infatti al loro interno avevano una biblioteca e aule di lettura. Si entrava in un ampio giardino con al centro una cisterna, che riusciva a contenere circa 80.000 litri di acqua necessaria ad alimentare le piscine e le fontane.
Il complesso termale si trovava proprio al centro del giardino. Il primo locale in cui si entrava erano gli spogliatoi, un ambiente diviso a sua volta in zone più piccole con diversi armadietti dove riporre i propri oggetti personali. Proseguendo dagli spogliatoi si raggiungevano le palestre dove praticare sport, le saune e la zona massaggi, tutto questo serviva per eliminare le tossine prima di passare nelle altre aree. Il percorso che seguiva era diviso in tre zone:
- Il calidarium, dove erano poste le le vasche di acqua calda
- Il tepidarium con vasche e piscine di acqua tiepida
- Il frigidarium con acqua fredda in modo da concludere il ciclo idroterapico.
- Il natatio, una piscina esterna che era possibile utilizzare solo nella stagione estiva.
Terme di Caracalla oggi

Le Terme di Caracalla avevano le pareti rivestite da marmi pregiati, affreschi e decorazioni mentre i pavimenti erano tappezzati di mosaici in vetro con colori sgargianti che rappresentavano bellissimi disegni frutto della fantasia dell’ artista. All’ interno erano presenti anche statue inserite nelle nicchi e nei giardini. Ancora oggi è possibile ammirare i resti di questi capolavori!
Sotto le terme era stata costruita una vera e propria città sotterranea con lo smaltimento delle acque nere e un sistema idrico per rifornire le vasche, le piscine e le fontane, si tratta dell’acquedotto dell’Acqua Marcia. Nel corso degli anni le terme furono restaurate più volte e smisero di funzionare nel 537 d.C.
Ancora oggi grazie ai resti dei maestosi muri, possiamo farci un’ idea della grandezza e importanza di questo complesso termale. Era così grande che poteva contenere 1.600 persone!
Biglietti terme di caracalla

Le terme si possono visitare tutti i giorni tranne il lunedì che è il giorno di chiusura settimanale.
- dal 1 gennaio al 28 febbraio dalle ore 9.30 alle ore 16.30
- dal 1 al 26 marzo dalle ore 9.00 alle ore 17.30
- dal 27 marzo al 30 settembre dalle ore 9.00 alle ore19.15
Il biglietto è acquistabile online sia con audioguida che con videoguida virtuale sul sito coopculture.it.
Leggi anche “Le catacombe di Roma: una suggestiva esperienza sotterranea“.