Marzo Curiosità da vedere a Roma: cose strane e non solo

Marzo Curiosità da vedere a Roma: cose strane e non solo
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Roma non è solo Colosseo, Pantheon e Musei ma nasconde molti strani monumenti e posti insoliti che forse non vi siete mai soffermati ad ammirare davvero o non conoscete affatto. Marzo, grazie al clima mite e le giornate più lunghe è il mese ideale per andare a caccia di curiosità a Roma.

Curiosità a Roma

La zuppiera di Coso Vittorio

Marzo Curiosità da vedere a Roma: cose strane e non solo

A Roma in  Corso Vittorio, si trova una fontana con un coperchio. Si racconta che papa GregorioXV l’ abbia fatta coprire per preservarla da atti irrispettosi da parte dei commercianti, quali usarla come lavatoio per frutta e verdura, infatti prima la fontana si trovava a Campo de’ Fiori e in seguito è stata spostata. I cittadini per ripicca iniziarono a chiamare la fontana Zuppiera.

Fontana con la palla di cannone

Un’ altra fontana particolare sin trova in Viale Trinità dei Monti, ha al centro una palla di cannone, ma vediamo come c’è finita. La leggenda racconta che Cristina di Svezia in preda alla noia decide di andare a caccia ma non poteva andarci da sola, per questo motivo sparò una palla di cannone verso Villa De Medici per far svegliare il proprietario e farlo partecipare. Costui felice di questo gesto decise di recuperare la palla di cannone e posizionarla nella fontana.

 Guardare dal buco della serratura

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Sul colle dell’Aventino, vicino la villa del Priorato di Malta c’è un magico buco della serratura del cancello del Priorato dei Cavalieri di Malta. Guardando attraverso il buco è possibile vedere il Cupolone di San Pietro da una prospettiva mai vista. Il momento migliore per vederlo è al tramonto.

Cose curiose da vedere a Roma

Quadro motorizzato di Rubens

Nella  Chiesa di Santa Maria in Vallicella, è esposto un quadro della vergine Maria che si dice abbia sanguinato. Dopo diversi anni iniziò a rovinarsi per questo motivo fu commissionato a Rubens una pala che fungesse da custodia per conservarlo. Rubens costruì una cornice motorizzata che facesse scendere e salire il dipinto per mostrare l’ originale.

Ogni sabato dopo la messa il sacrestano armato di telecomando mostrerà ai fedeli il dipinto originale!

Il quartiere Coppedè

Il quartiere di Coppedè è poco frequentato ma è come entrare in un mondo fiabesco con il suo stile rococò, liberty, barocco, gotico e medievale. E’ stato progettato  dall’architetto Gino Coppedè  nel Novecento. Da visitare c’è la fontana delle rane, dove abitano 12 rane, anche famosa per il bagno che vi fecero i Beatles dopo un concerto al Piper. Tra le 27 palazzine e 17 villini, non dimenticate di vedere il  il Villino delle Fate e la Palazzina del Ragno e la Casina delle Civette.

Orologio ad acqua del Pincio

In una fontana del Pincio c’è un orologio a forma di torretta che sembra un tronco d’ albero trasparente al centro che lascia scoperti tutti i meccanismi. La particolarità di questo orologio è che è alimentato dall’ acqua che sgorga dalla fontana!

La porta magica

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Nel mezzo del giardino di piazza Vittorio c’è una  Porta Magica chiamata anche  Porta Alchemica protetta da due statue di  un dio egizio. La leggenda racconta che questa porta, una volta posta nel palazzo Villa Palombara, potesse trasformare i metalli in oro. Il marchese  Massimiliano Savelli Palombara che era un famoso alchimista e appassionato di esoterismo, era in cerca della pietra filosofale fino a quando un pellegrino non si presentò alla sua porta in cerca di riposo. L’ uomo inizio a manipolare piante e erbe fino a scomparire nella porta lasciando dietro di se polvere d’ oro e un foglietto con delle iscrizioni e strani simboli, che il marchese fece incidere sulla porta. Ancora oggi nessuno è riuscito a decifrarle.

Leggi anche “Marzo: Cosa vedere a Roma e dintorni.

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