Tarquinia si trova in provincia di Viterbo, è una città etrusca che vi permetterà di viaggiare nel tempo attraverso diverse epoche storiche. Se siete appassionati di storia, questa città vi farà scoprire tutti i tesori Etruschi, le necropoli e le aree archeologiche più antiche. Si tratta di un vero concentrato di storia dichiarato Patrimonio Mondiale dell’ Unesco Etrusco. Tarquinia si può visitare in qualsiasi stagione dell’ anno, perchè che sia estate o inverno offre sempre uno spettacolo meraviglioso. In questo articolo vi faremo scoprire tutte le sue bellezze per non perdere nemmeno un angolo di questa città unica.
Tarquinia: Storia e cosa vedere

Tarquinia era una delle città più importanti dell’ antica Etruria, grazie anche alla sua posizione strategica abbastanza lontano dal mare per evitare di essere attaccata, ma abbastanza vicina per consentire fiorenti scambi commerciali. La città sorge sul Pian di Civita e risale all’ età del Bronzo, nel XII secolo a.C, ma solo nei primi decenni del V sec. a.C con l’ intensificarsi dei rapporti commerciali, divenne una città ricca e fiorente che estende il suo dominio fino al lago di Bolsena. All’ inizio del IV secolo a.C. venne eretto un muro di cinta lungo circa 8 km per difendersi dai Celti.
Nel III sec. a.C. Tarquinia venne conquistata da Roma, con la quale ebbe sempre buoni rapporti, e nel 90 a.C. divenne parte di Roma, ricevendo la cittadinanza. Fino al secolo scorso fu chiamata Corneto per la presenza di molte piante di corniolo.
Nel corso del tempo venne attaccata varie volte fino al XIX secolo quando venne occupata dalle truppe francesi fino a quando nel 1870 divenne parte del Regno d’ Italia.
Cosa vedere a Tarquinia

Tarquinia è ricca di musei, monumenti e siti archeologici.
Si può iniziare al suo centro storico dove in piazza del Duomo potrete osservare il Duomo di Santa Margherita, la Chiesa Santa Maria di Castello. Passeggiando per Via della Ripa arriverete a Via delle Torri dove sarete circondati da storici edifici come la la Chiesa di Santo Spirito e il Palazzo dei Priori. Continuando a camminare per le vie del centro storico incontrerete la Chiesa di San Pancrazio, il Palazzo Castelleschi e la Torre del Magistrato fino ad arrivare alla Chiesa romanica di San Giovanni Gerosolimitano in piazza San Giovanni.
La bellezza di Tarquinia è ben rappresentata dalla Necropoli Etrusca di Monterozzi, è un sito con circa 200 tombe dipinte con vivaci colori. Sulle tombe sono rappresentate scene magiche e religiose, banchetti funebri, danzatori e scene di vita quotidiana. In tutte le città Etrusche era solita questa pratica ma nessuna è così rappresentativa come a Tarquinia.
Museo Nazionale Etrusco di Tarquinia
Una delle maggiori attrazioni della città è senza dubbio il Museo Nazionale Etrusco di Tarquinia situato all’ interno del Palazzo Vitelleschi. Il Palazzo è stato realizzato tra il 1436 ed il 1439 per volere del Cardinale Giovanni Vitelleschi. Si tratta di una struttura con elementi sia rinascimentali che gotici, un vero capolavoro. Il Museo racchiude una delle più grandi raccolte di arte Etrusca, si estende su tre piani e potrete ammirare monete, sarcofaghi, piatti, ceramiche e molti altri reperti. Qui potrete ammirare un’ opera unica al mondo, Cavali Alati ,ritrovati tra le rovine del tempio dell’Ara della Regina.

Se siete amanti del birdwatching o fotografi non potete perdere la Riserva Naturale Saline di Tarquinia, un sito naturalistico di 150 ettari che ospita numerosi uccelli come l’Airone cinerino, il Fenicottero rosa, il Gabbiano corallino, la Garzetta e l’Airone Bianco. Non solo uccelli ma anche scoiattoli, nutria volpi e tartarughe, un vero paradiso per gli amanti della natura.
Leggi anche “Vitorchiano cosa vedere. Quando la fioritura delle peonie?”.