2 anni ago
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Vitorchiano è un borgo che si trova nella Tuscia Viterbese, da poco è stato inserito nella lista dei borghi più belli d’ Italia. Si trova ai piedi dei Monti Cimini ed è famoso per la lavorazione e l’ estrazione del piperino, una roccia magmatica di colore grigio che caratterizza il centro storico e le vie del borgo. Un’ altra caratteristica di questo splendido borgo è la fioritura delle peonie, un fiore orientale che si può osservare in tutto il suo splendore nel Centro Botanico Moutan. In questo articolo scopriremo le bellezze di Vitorchiano e dove e quando vedere la fioritura delle peonie.

Vitorchiano cosa vedere

Per accedere al centro storico bisogna passare dalla Porta Romana, scavata in una torre quadrilatera, in questo modo si arriva nel Piazzale Umberto I, qui il colore predominante è il grigio del piperino di cui sono fatte le case e gli edifici. In piazza si trova una fontana pubblica e la Chiesa della Trinità, ora utilizzata come centro culturale.

Altri luoghi di interesse da vedere da vedere sono la Chiesa di Sant’Amanzio, quella di Santa Maria Assunta, il Palazzo Comunale, la Casa del Podestà e il Monastero di Santa Maria delle Grazie.

Ad accogliervi alle porte del borgo, troverete la Statua di Marzio, una scultura realizzata in piperino da Luigi Fondi nel 1979. Questa statua è avvolta in una leggenda che testimonia il patto di fedeltà tra Vitorchiano e Roma.

Si narra che i Vitorchianesi vennero a conoscenza di un attacco da parte degli Etruschi a Roma, così mandarono un pastore di nome Marzio ad avvisare. Lungo la strada una spina si conficcò nel suo piede, nonostante questo riuscì ad avvisare il Senato, così Roma riuscì a respingere l’ attacco. Poco dopo Marzio morì e per ricordare questo avvenimento venne costruita una statua in bronzo, lo Spinario, che si può vedere nel Palazzo dei Conservatori in Campidoglio.

Le mura del borgo

Vitorchiano è circondata a sud, da 250 metri di mura costruite nel 1200, tra le mura ci sono delle torri merlate a coda di rondine e sono delimitate ad est e ovest da torrioni circolari, anche queste sono state costruite in peperino.

Un’ atra caratteristica del borgo sono i profferli, si tratta di scale esterne che portano alle abitazioni a cui si accede attraverso un balcone, che è sostenuto da antichi archi.

I vicoli di Vitorchiano

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Il borgo sembra essere sorretto da grandi massi di peperino, questo gli conferisce un aria incantata e misteriosa. Una volta arrivati la cosa migliore da fare è iniziare a girovagare e perdervi tra le caratteristiche vie. Via Arringa è la via principale de borgo, è chiamata così perchè in passato portava alla Piazza centrale dove si svolgevano gli arenghi, cioè delle riunioni per discutere dei problemi dei cittadine o ascoltare comunicazioni. Via Ariosto è una via molto pittoresca dove vi imbatterete nelle caratteristiche case grigie, scorci mozzafiato, scalette, panni stesi e balconi fioriti. Respirerete un’ aria Medievale che vi farà tornare indietro nel tempo.